venerdì 14 novembre 2014

[Opinioni dramose: First Class] Il mondo delle favole spesso è arido e spento dentro.

INFO 
 

Titolo: ファースト・クラス / Fasuto Kurasu
Conosciuto come: First Class
Genere: Drammatico
Episodi: 10
Rete: Fuji Tv


 

TRAMA 


Yoshinari Chinami, una donna che lavora da anni in un negozio di stoffe in un quartiere di Tokyo, inaspettatamente un giorno si ritrova a lavorare nella divisione editoriale di una rivista d'abbigliamento.
La donna è eccitata in quanto il mondo della moda è strepitoso ai suoi occhi ed inoltre non lo ha mai toccato veramente con mano. Ben presto però si accorge che non è altro che un covo di vipere dove gli uni combattono contro gli altri ogni giorno pur di ottenere ciò che vogliono.
L'unica persona su cui può fare affidamento all'interno dell'ufficio è l'assistente fotografo Nishihara Itsuki. Chinami sarà in grado di trovare un minimo di felicità nonostante si ritrovi a camminare in un campo minato che agli occhi del mondo sembra così bello ed affascinante? 


[I sottotitoli inglesi li potete trovare qui.]



VOTO PERSONALE: ★ 1/2



COMMENTONE PREGNO SUL DORAMA: 


Non so nemmeno io come io abbia scoperto come questo dorama o perché lo abbia scaricato, dal momento che moda&co. mi danno alquanto sui nervi. Sta di fatto che gli episodi sono brevi rispetto al dorama coreano medio - durano circa una mezz'ora - e quindi in poco più di una settimana mi sono sciroppata dieci episodi o giù di lì.
Prima di iniziare però c'è una doverosa premessa da fare: chi mi conosce sa che oltre a sparare un mucchio di cazzate, ho una memoria di merda. Detto ciò se mi sono persa qualche dettaglio fondamentale sappiate che al 99% la ragione è questa.
:sisi: :patpat:  



La trama non è che sia questo botto di originalità in quanto la protagonista è una che ha un gusto nel vestire pessimo e lavora in un negozio di stoffe la quale, dopo aver salvato un'amica nonché collega, scopre che quest'ultima ha una figlia e mica una coglionazza qualsiasi ma l'editrice della rivista che più ama, First Class. Mica pizza e fichi.
:sese:


  



Vabbe' sta di fatto che in qualche maniera riesce ad ottenere una possibilità e si ritrova quindi a poter lavorare nella rivista dei suoi sogni, nel mondo dei suoi sogni, ignorandone però le regole e la fauna. Avete visto almeno due episodi di Ugly Betty? Vi ricordate che stuolo di figli di puttana stronzi cubici popolavano quella serie tivvù? Ecco, trasportate tutto in Giappone, piazzateci una redazione femminile dove le 'migliori' sono una serpe, una che ti sorride mentre pensa che non ce la farai mai e una che invece vuole sfruttarti così da poterti un giorno chiedere qualcosa in cambio e vedrete che questo trio di battone donne che si amano l'un l'altra
:sese: :sese: sarà il peggior incubo della protagonista e la carta vetrata che vi scorticherà le ovaie con le loro cazzo di risate da geni del male rincoglioniti ed assurdamente idioti, i cambi dell'ultim'ora per far sembrare la nostra una completa idiota e...bah inventatevi qualcosa e quasi sicuramente avrete fatto centro.
 




In questo mondo ostile sembra che l'unica opzione sia rimanere stupidamente ottimisti e pensare che non siano tutte cattive persone - lo dico sempre io che l'ottimismo è una brutta bestia
:patpat: - oppure fare qualcosa di più intelligente e cercare di non farsi pugnalare da chi ti sta sorridendo amorevolmente.
Vi starete chiedendo se in tutto questo schifo ci sia qualcosa per cui valga la pena restare o almeno fare affidamento. Ebbene c'è e questa cosa porta il nome di Nishihara Itsuki, ovvero l'assitente fotografo.



Questo CioFane all'inizio era come lei: pieno di sogni e speranze, credeva veramente che un mondo fatato come quello della moda fosse la cosa più bella del mondo; vivendoci ed essendo testimone delle lotte intestine atte anche solo a prevaricare sull'altro però il suo fervore giovanile, per così dire, si è pian piano spento, lasciando lo spazio ad un realismo mesto e amaro che accompagna sempre una presa di coscienza che penetra in petto come una lama affilata in grado di farti sanguinare e morire lentamente.
Ed è proprio questo giovane ormai disilluso e senza più un vero sogno che lo possa accompagnare nel suo percorso di vita che nei momenti più difficili, quelli in cui Chinami vorrebbe semplicemente gettare la spugna e lasciarsi portare via dal vento, quelli in cui già dopo pochi giorni non riesce più a sopportare le angherìe delle colleghe, ecco proprio in quei momenti lui la scuote fisicamente e verbalmente, facendole capire che non tutto è perduto finché non smetterà di lottare perché stremata dalla fatica di un combattimento così aspro. Certo in questo dorama, così come in altri, questa speranza inattaccabile è quantomai chimerica se si considera anche solo il fatto che siamo nel ventunesimo secolo, quello dove l'egoismo fine a sé stesso pervade tutto e tutti quindi sembra un film di Walt Disney però i dorama ormai li amo anche per questo.
:sese:

Ci sono anche altri personaggi con altre storie che si insinuano tra le pieghe della trama di fondo con Chinami e la sua guerra per la sopravvivenza nel duro mondo della Moda tra cui, quella che spicca maggiormente, la rivalità tra le due modelle della rivista, ossia Miina ed Erena.




     




Miina se non erro è di umili origini ed è rimasta così nonostante sia una modella di successo.
Fin da subito sembra esserci simpatia reciproca tra Chinami e Miina, al punto che un po' si frequenteranno consolidando una sorta di rapporto traballante per tutto il dorama. Nel mezzo ovviamente ci saranno segreti, vicissitudini e quant'altro; di Miina serbo un bel ricordo ma non posso certo dire che sia stato il personaggio migliore del dorama in sé dal momento che comunque non mi ha trasmesso granché nelle sue varie peripezie, belle o brutte che fossero.



Erena invece mi ha dato davvero poco ma non mi aspettavo nulla di diverso da una figlia di papà che non capisce un vocabolario giapponese che vada oltre paroline banali (l'ho scoperto dalle note eh, non sono un mostro nella lingua
:roftl:) e che usa il potere del padre appena la situazione si fa leggermente merdosa. Perché le top model non vengono mai cecchinate come un nemico random di Sniper Elite III? Ne avremmo giovato tutti, credetemi. :coffee:
Erena non ha veramente delle amiche e le viene anche detto apertamente. Sarebbe comunque stato difficile avere per amica una viscida come lei ed infatti con l'altra biscia collega di Chinami va a cena ogni due per tre. Eggià, peccato solo che queste due abbiano solo una cosidetta relazione di comodo.

Altri personaggi, di cui però ho capito ben poco visto che non c'è stato questo gran approfondimento piSSicologico
:sese:, sono la fotografa assitita da Itsuki-kun, Matsuda Shizuka, un personaggio davvero misterioso e di cui non ho capito una ceppa :roftl:





e Isogai Takumi, il cui ruolo non ho ben compreso. Che fa, le vestizioni??
:mu:
Almeno di lui si è scoperta una cosa nell'ottavo episodio circa anche se comunque non è servito granché quindi non fatevi illusioni su chissà quale scoperta e quale illuminazione divina sulla storia e i suoi personaggi.
:sese:





Arrivando alla conclusione di questo Commentone Pregno posso solo dire che mi è piaciuto ma al contempo non è stato di mio gradimento. Mi spiego.
Questo dorama è carino ed è l'ideale per staccare un po' da coreani o cose comunque più impegnate perché fondamentalmente non credo voglia insegnare nulla allo spettatore optando per una più classica storia che deve semplicemente intrattenere per trentasei minuti ad episodio. E questo a me va più che bene perché, così come amo i mattoni da mille pagine o i film, i dorama e anche i videogiochi impegnati, non posso certo dire che una rom-com, un Assassin's Creed seppur penoso come il III, ecc., sono sicuramente una scelta che presto o tardi ciclicamente compio; per staccare la spina e ridere, per non pensare, per divertirmi, perché semplicemente ho voglia di una compagnia che non mi faccia pesare il cazzeggio e via discorrendo. Il problema si pone però quando c'è sì la componente di cazzeggio/svago ma la trama in sé mi lascia solo molti dubbi in testa. Ed è proprio questo che è successo con First Class, infatti non ho capito quasi un cazzo di quello che avrei dovuto effettivamente capire e non so se è una mia mancanza o se semplicemente si sono dimenticati di farmi notare che sì questi lavorano da vent'anni inZieme ma vorrei anche saperne di più sul loro conto e magari capire il perché dei loro atteggiamenti e, perché no, scoprire anche alcune scelte fatte. Cosa che non ricordo proprio di aver trovato in questi dieci episodi.
Passi il lato romantico della faccenda, tirato al limite della rottura di coglioni e poi praticamente abbandonato a sé stesso, cosa che mi ha lasciata con l'amaro in bocca perché va bene tutto ma 'ste prese per il culo mal le digerisco in un prodotto televisivo.
In definitiva sto bocciando questo titolo? No, anzi quasi lo consiglio ma di sicuro ci si deve approcciare alla visione senza troppe illusioni su vicende e comprensioni effettive della trama perché non credo esistano. Come dite? C'è una seconda stagione? Ebbene sì, c'è una seconda stagione ma, per quello che ho capito io, sarà una cosa a sé stante rispetto a questa prima stagione e chi ha avuto modo di vedere questi dieci episodi sicuramente non avrà problemi a capire cosa intendo.
Insomma gente, se volete buttarvi in quest'esperienza liberissimi di farlo.
E magari fatemi sapere la vostra così mi sento meno sola. :)

Nessun commento:

Posta un commento