Quest'oggi vi propongo le mie opinioni su un dorama giapponese che ho apprezzato ma fino ad un certo punto; i primi episodi mi erano sembrati abbastanza anonimi ma da metà in poi l'interesse ha iniziato ad aumentare anche se il finale alla volemose bene doveva starci per forza. Fortunatamente questa non è una sòla paurosa ma un semplice dorama scacciapensieri con tanti buoni sentimenti. Siete pronti a saperne di più? Allora sotto con le informazioni!
INFO
Titolo: 学校のカイダン / Gakkou no Kaidan
Conosciuto come: Gakkou no Kaidan / School's Staircase
Genere: Scolastico
Episodi: 10
Emittente: NTV
[Di questo dorama non sono ancora disponibili dei sottotitoli in lingua italiana ma rimando chi fosse interessato a vederlo comunque tradotto in lingua inglese ai sottotitoli tradotti da Candylemon. Consiglio inoltre di tenere d'occhio gli annunci su DramaItalia per sapere se il progetto è stato prenotato o rilasciato.]
TRAMA
Haruna Tsubame è una studentessa poco appariscente ma molto sensibile ai sentimenti delle persone, cosa che la aiuta a mantenere l'armonia all'interno della scuola. Un giorno viene convinta da alcuni a diventare il nuovo presidente del consiglio studentesco; l'incontro con un ragazzo molto abile nei discorsi però cambia ribalta completamente la situazione. La ragazza allora cercherà con tutta sé stessa di cambiare una scuola piena di disordini ed insoddisfazioni usando solo il potere delle parole.
VOTO PERSONALE: ★★★★
COMMENTONE PREGNO SUL DORAMA:
La protagonista, Tsubame, è una studentessa di una scuola prestigiosa se ben ricordo e che è finita presso la stessa grazie ad un trasferimento speciale o qualcosa del genere, che se non sbaglio avviene quando un istituto chiude. Ma non è questo il punto della storia quindi andiamo oltre. Non mi ricordo più bene come o perché ma sta di fatto che un giorno, dopo essere stata convinta da alcuni studenti, si candida come presidente del consiglio studentesco ed incredibilmente ci riesce. Il vero problema qual è? vi starete chiedendo. Ebbene è una schiappa a parlare in pubblico quindi capirete anche voi che per risolvere questo piccolo problema non basta il trucco del Basta che pensi che tutti stiano in mutande, perché è palese che non funzionerà mai. Sembra quindi destinata ad essere un Presidente Fantoccio come tutti i suoi predecessori che non hanno mai pensato, o potuto, ribellarsi ai cosiddetti Platinum, un gruppo di ricchi&stronzi che praticamente comanda la scuola e di fatto tiene praticamente in pugno anche il corpo docenti. Degli angioletti.
Deb e a noi che ce ne frega di lotte intestine ad un edificio scolastico? potreste chiedervi, ed avreste pure ragione in quanto fondamentalmente queste premesse ammazzano un po' la voglia di vedere un dorama. E francamente io Gakkou no Kaidan non avevo nemmeno troppa intenzione di vederlo visto che la trama mi aveva strappato un sorriso per quanto era buonista però dopo casi come Marumaru Tsuma, dove ho amato un dorama che mai avrei pensato anche solo di guardare, mi sono detta che un tentativo lo potevo fare, se non altro per la malsana propensione agli scolastici che ho da quando tipo ad agosto ho visto Hana-Kimi.
Il dorama è abbastanza meh, nel senso che lo potete benissimo guardare e tutto sommato apprezzarlo così come sbattervene la ciolla e passare a tutt'altro senza morire di dolore per questa scelta. Fondamentalmente il personaggio di Tsubame è abbastanza piatto, così come tutti gli altri
Insomma, in particolar modo la prima metà di questo dorama è stata retta solamente dalla personalità alquanto ingrombrante di Kei, in quanto è maggiormente incentrata sul 'reclutamento' degli studenti alla causa di Tsubame, ovviamente a suon di parole e pipponi che dopo due volte mi hanno fatto due ovaie quadrate e grandi come le case di certi chaebol coreani però questo è un
Il finale non è brutto ma mi è parso fatto un po' troppo a cazzo di cane e facilone, oltre che eccessivamente buonista però a conti fatti se si riesce a sopravvivere ai primi cinque episodi di reclutamento, a soprassedere alla piattezza dei personaggi, alle storie tristE dei Platinum oppressi da mamma&papà ed a tante altre cose, Gakkou no Kaidan è un titolo discreto che riesce a tenere impegnato lo spettatore per dieci episodi, anche se a mio avviso quelli più appetibili sono dal cinque al nove, mentre il resto è stato tutto abbastanza meh. Kei è un discorso a parte in tutti i sensi, sia per la motivazione di base che lo spinge ad aiutare Tsubame un po' telefonata e riciclata da altre millemila sceneggiature che per il suo temperamento.
Io non mi sono pentita di averlo visto però posso anche ammettere che senza sarei vissuta bene comunque.
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