giovedì 25 giugno 2015

[Opinioni doramose: Yuube no Curry, Ashita no Pan] « Non c'è nulla che si possa fare in una volta sola. Se vivrai in questa casa, lascerai delle tracce del tuo passaggio, come se stessi aggiungendo più strati. In questo modo il passato sarà come ricoperto da innumerevoli strati di cellophane. E forse è proprio questo il significato dell'invecchiamento. »

INFO

Titolo: 昨夜のカレー 明日のパン / Yube no Kare Ashita no Pan
Conosciuto come: Yuube no Curry, Ashita no Pan / Last Night's Curry, Tomorrow's Bread / Ieri sera Curry, Domani Pane
Genere: Human Drama
Episodi: 7
Emittente: NHK
In onda: dal 05 ottobre al 16 novembre 2014


TRAMA

Sette anni fa Kazuki, all'età di venticinque anni, perse la vita nella sua lotta contro il cancro lasciando sua moglie Tetsuko ed il padre Gifu. Da allora i due vivono insieme come una famiglia ma il loro è un rapporto molto delicato che verrà messo a dura prova quando Tetsuko entrerà in contatto con le persone che il marito incotrò prima di morire, aiutandola pian piano a liberarsi dalla perdita di una persona cara e cercando di rimettere insieme i cocci che compongono la sua vita così da poter ricominciare a vivere.


[Di questo dorama non sono ancora disponibili dei sottotitoli in lingua italiana ma rimando comunque chi fosse interessato a vederlo in lingua inglese grazie agli ottimi sottotitoli di Candylemon presso la pagina su D-Addicts.
Consiglio inoltre di tenere d'occhio gli annunci su DramaItalia per sapere se il progetto è stato prenotato o rilasciato.]


VOTO PERSONALE: ★ 1\2


COMMENTONE PREGNO SUL DORAMA:




A tutto c'è una fine e, se per certi versi può risultare brutto o triste, per altri è la cosa giusta perché si ha l'opportunità di rinnovarsi e di rinnovare ciò che ci circonda, lasciando spazio a nuove emozioni o a nuove forme degli stessi ed ormai conosciuti sentimenti che ci hanno accompagnato nei vari momenti della nostra vita fino a questo momento. Questo è ciò che ho visto in Yuube no Curry, Ashita no Pan - letteralmente il titolo significa Ieri Curry, Domani Pane o questa almeno è la definizione più vicina al titolo originale -, un dorama che credo sia stato snobbato abbastanza ed ingiustamente, persino dalla sottoscritta. La mia esperienza con questo titolo è stata a dir poco emozionante ed indescrivibile, una di quelle storie che mi mancheranno moltissimo e che vorrò riguardare all'infinito, in cerca di nuove e vecchie emozioni a provare durante la visione. 

Quando scoprii il titolo mi chiesi, così come altre persone all'epoca, se fosse una commedia o una storia drammatica. Ebbene, sette episodi dopo posso dire che non si può catalogare a compartimenti stagni con termini come 'commedia', 'drammatico', 'romantico', 'thriller' e via discorrendo. Voi sareste capaci di catalogare la vita di una persona, magari anche la vostra, con una semplice parola? Potreste dire che è solo piena o noiosa o ancora emozionante senza pensare che ci sono noia e monotonia ma anche emozioni ed attimi che la rendono piena? Yuube-Curry, scusate se lo chiamo così ma è per far prima XD - è una vita trasportata su uno schermo ed interpretata da degli attori. Niente di più e niente di meno. Ha i suoi alti, i suoi momenti comici, i giorni cheti e monotoni ed anche i ritagli di tristezza, dolore, lacrime e problemi, proprio come la vita di ognuno di noi e questo sappiate che non fa che renderlo uno dei dorama più belli, intensi e memorabili che abbia visto nella mia seppur breve carriera di doramista.  

La storia di questa vita ha inizio dopo molto tempo che un fatto avvenuto ha portato delle ripercussioni nella vita di coloro che si sono visti travolgere dallo stesso. Nella fattispecie questo fatto è stata la morte di Kazuki, un amico, un figlio ed un marito. Tutti sono andati avanti: Torao, l'amico; Gifu, il padre.... ma Tetsuko, la moglie? Sette anni sono passati dalla dipartita del marito ma ancora non riesce a dimenticarlo, a voltare pagina come chiunque le abbia detto di fare. Vive con il suocero, cosa ancora più strana e non ha nessuna intenzione di rifarsi una vita con qualcuno, come ad esempio il collega innamorato di lei, Iwai-san. 
E allora di cosa parla di questo dorama, dell'elaborazione del lutto? Anche, volendo guardare ma non è propriamente vero. Essendo il ritratto della vita di varie figure che intrecciano i loro cammini gli uni con gli altri, si può dire che questo dorama parla di crescita dell'individuo e dei suoi sentimenti, della consapevolezza di chi siamo e cosa vogliamo ed anche di cose che già antichi filosofi come Eraclito avevano capito anzitempo, spiegando tutto con poche lettere: πάντα ῥεῖ (panta rei), ovvero Tutto scorre. Eraclito disse anche che non si può mai entrare nello stesso fiume in quanto nulla resta immutato e che la stessa esperienza non può essere ripetuta più volte. L'esempio del fiume è il migliore per comprendere il pensiero sopracitato: potrete anche entrare nello stesso fiume due volte ma non potrete mai dire di esservi immersi due volte nella stessa acqua. Ma non siamo qui a disquisire di filosofia bensì a parlare di un dorama che parla al cuore mentre lo culla e lo scalda. 
Nel corso del dorama, che ha solo sette episodi, vediamo che i personaggi si aiutano l'un l'altro, seppur in vari modi, per poter cambiare e migliorarsi. Quindi così come il viaggio di Testsuko-san è quello che la porterà a dimenticare gradualmente Kazuki e a lasciarlo andare, ad esempio quello di Mumumu è tornare a fare una cosa che ormai non è più in grado di fare: sorridere ma volendo anche vivere.

E sono proprio queste cose che riescono ad emozionare lo spettatore ed a coinvolgerlo delle loro vicende. All'inizio si è straniti dalla schiera di personaggi che ci viene proposta, alquanto sopra le righe, al punto che io stessa di primo acchito credevo di essere finita in una gabbia di matti, ma con il tempo ho compreso perché fossero tutti così vivi e profondi: sono esseri umani genuini, di quelli che sicuramente tutti conosciamo e forse un po' siamo anche. Se non avete mai incontrato la collega pettegola o il ragazzo innamorato, così serio ed ancorato alla realtà ed al contempo così profondo e spontaneo da essere quasi un fanciullo, mi chiedo seriamente dove abbiate vissuto finora. 

I personaggi, così come le persone che incontriamo nel nostro percorso di vita, non vengono svelati interamente subito ma si può anche dire che, una volta terminata l'avventura, non potrete dire di sapere tutto degli stessi ma è giusto così ed ancora una volta dimostra quanto sia reale. 

Probabilmente però vi sarete portati dietro una domanda da che vi ho spiegato brevemente la storia: Kazuki quanto è fondamentale ai fini della storia? Vi mentirei se dicessi che assume un ruolo marginale; infatti viene nominato in ogni episodio ed anche più volte volendo. Sapete qual è però il punto vincente di questa scelta? Innanzitutto avete modo di conoscerlo attraverso le emozioni, i ricordi e le sensazioni di quelli che gli stavano intorno e lo hanno amato ma, cosa per me fondamentale, non lo conoscerete mai abbastanza. In verità sono pochi i frammenti che riuscirete a raccogliere nel corso della storia ma, indovinate un po'?, niente di tutto questo vi importerà perché alla fine quel poco che avrete raccolto vi basterà per farvi comprendere come mai quella persona è stata così importante e speciale per alcuni, ed addirittura il mondo per altri. 

Chiunque voglia approcciarsi alla visione deve però tenere conto di una cosa: questo non è un dorama che lascia indifferenti, infatti la media dei pianti fatti sulla sottoscritta su un episodio è di tre / quattro su cinquanta minuti quindi fate voi i calcoli. 

Il finale in un certo senso già lo avevo intuito da qualche episodio a questa parte ma ciononostante è riuscito comunque ad emozionarmi, a farmi godere di ogni minuto dell'episodio come se fosse davvero l'ultimo che avrei visto, cosa che inevitabilmente mi ha fatto piangere su vari punti dello stesso senza che ci fosse un'apparente motivazione.

Un'ultima cosa. Questa canzone, cantata da Gifu nel secondo episodio, mi è piaciuta così tanto che credo la ascolterò di quando in quando riguardandomi quella scena. 

♪ Ho dedicato una preghiera
al cielo stellato
♪ Negli occhi gentili di quel bambino
♪ Gonfi di lacrime di gioia
♪ Quando nascesti 
fu la prima volta in cui conobbi l'amore
♪ La mia ricerca mi condusse da te

1 commento:

  1. Che commento stupendo Fiorellino! ^_^ Si vede che questo drama ha saputo toccarti il cuore, e spero lo farà anche con me, perchè voglio vederlo. C'è un gran bisogno di storie umane e delicate in questo nostro mondo frenetico e superficiale. Grazie per averlo consigliato! *coccole* =)

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