[Opinioni doramose: Orange Marmalade] « Tutta la diversità umana è il prodotto della varietà quasi infinita delle combinazioni di geni. Noi tutti siamo formati della stessa polvere cromosomica, nessuno di noi ne possiede un solo granello che possa rivendicare come suo. È il nostro insieme che ci appartiene e ci fa nostri: noi siamo un mosaico originale di elementi banali. »

Buona sera! 

Ultimamente mi rendo conto che vi sto viziando troppo, se così possiamo dire, con le mie impressioni, a caldo o meno che siano, sulle mie ultime esperienze, siano esse doramiche, filmiche od ancora videoludiche. 
In questo periodo sto sorprendentemente portando a termine quasi tutti i dorama non on air che ho all'attivo e la cosa da un lato mi fa piacere, mentre dall'altro mi spaventa, perché non ci sono abituata ma soprattutto perché spesso quelle storie finiscono per sempre; sto però trovando la bellezza nella fine di una cosa, soprattutto se è appassionante, quindi non mi dilungherò troppo su questo quesito da pseudo-filosofia spicciola. 

Oggi voglio parlarvi di un dorama a cui non davo due lire prima della messa in onda e che per quattro episodi mi aveva anche emozionata come si deve, pur rimanendo una rom-com dalle tinte soprannaturali ambientata in un liceo coreano, ma che ha saputo anche riconfermare le mie prime impressioni, diventando una chiavica paurosa e da cui non mi sono voluta sottrarre, perseverando fino alla fine della dodicesima puntata. Se ripenso ai giorni in cui volevo i sedici episodi e la messa in onda due volte a settimana mi sembra quasi di tornare con la mente ad una giovane doramista posseduta dal Male Supremo del Doramismo.

INFO
 

Titolo: 렌지 마말레이드 / Orenji Mamalleideu
Conosciuto come: Orange Marmalade
Genere: Romantico, scolastico, soprannaturale
Episodi: 12
Emittente: KBS2
In onda: dal 15 maggio al 19 giugno 2015
Sceneggiatura di: Mun So San





TRAMA

Baek Ma Ri è una liceale nonché un vampiro che decide di frequentare una scuola interamente composta da esseri umani a discapito della sua vera natura, la quale deve ovviamente restare celata, cosa che la spinge a comportarsi come una ragazza normalissima. Dentro di lei però il rancore per coloro che parlano ed insultano i vampiri è ben radicato.
Come da tradizione doramica Jeong Jae Min, uno dei tanti che odia i vampiri, si innamora della ragazza apparentemente normalissima.  

[Questo dorama è attualmente in traduzione in lingua italiana grazie ad una collaborazione tra il DramaMania Fansub ed Il World of Sub. Rimando gli interessati alla pagina sul loro blog.]


VOTO PERSONALE: ★★★ 1/2

COMMENTONE PREGNO SUL DORAMA:

Quando si parte già con un pregiudizio più o meno radicato dentro di noi, sia che si stia parlando di una cosa 'frivola' come un dorama od un videogioco, che di cose più importanti, inevitabilmente si finisce in una trappola costruita da noi stessi e che ci spinge sempre più dentro di essa, cercando ogni volta un qualcosa che non ci vada a genio per poter esclamare con aria saccente « E te lo dicevo io che era una merdata! »; questo è successo a me con la Marmellata d'Arance. Tutti dicevano che il manhwa era una ciofeca, che i personaggi erano pietosi, insomma tutto ciò faceva intuire che chiunque avesse scommesso un centesimo sulla riuscita di questo titolo avrebbe puntato tutto su un ronzino azzoppato. Quando però ho visto i primi quattro episodi mi sono tutto sommato ricreduta, pensando che in qualche modo lo sceneggiatore fosse riuscito a trasformare una minchiata di manhwa in qualcosa che di sicuro non puntava all'eccellenza - basti leggere la trama - ma che almeno cercava di dare qualcosa di più allo spettatore che si fosse appropinquato nella visione. Il vero problema però si è effettivamente presentato dal finale del quarto episodio in poi, fino ad arrivare fondamentalmente al decimo, o giù di lì, dove praticamente hanno apportato un cambio radicale alla storia, che avrà anche voluto avere una qualche utilità intrinseca che alla sottoscritta è proprio sfuggita, rotolando tra un ovaio e l'altro sotto il tavolo del soggiorno o rischiando di finire schiacciate dai pedali della cyclette, ma che alla fine ha solo affondato una barchetta già di per sé in balìa delle onde di un mare in tempesta. 

Quattro chiacchere sulla TRAMA.

Ci troviamo in un mondo in cui i vampiri cercano di coestistere in modo più o meno pacifico con gli esseri umani, grazie ad un trattato di pace di mutuo benificio stipulato centinaia di anni prima. Dicevo però più o meno; infatti a molte persone non va a genio l'idea che sul pianeta vivano - si fa per dire - anche degli esseri succhia-sangue, quindi odio a palate per qualsiasi vampiro venga smascherato.

La protagonista di questa ciofecastoria è Baek Ma Ri, una vampirla che vorrebbe non essere tale, ovvero come la maggior parte degli adolescenti che io sappia, e che si deve chiudere al cesso durante la pausa pranzo per potersi nutrire di quello che per comodità e per evitare di urtare individui sensibili chiameremo succo di pomodoro, cosa che comunque non è, affatto.

Ad affiancare una cretina potevano mettere uno più intelligente di lei? Macché, infatti ci hanno piazzato Jeong Jae Min a fare il protagonista ma vabbe', parliamo di lui: capoclasse su cui tutta la componente scolastica dotata di ovaie dell'edificio gli sbava dietro, fervente sostenitore che i vampiri dovrebbero essere bruciati al rogo perché sono dei fottuti mostri, brutti&cattivi, con l'alito pesante e le ascelle pezzate, oltre che un figlio che non parla con mammà perché protagonista del film per famiglie 'Figliolo scusa, mi sono innamorata di un vampiro fregno'. Andate voi a spiegargli che quella massa che gli ballonzola nella scatola cranica ha anche un'utilità se collegata agli appositi cavetti contenuti nella confezione perché proprio io 'gna fò a fargli pure lo schemino, temo anzi che la sua infinità stupidità sia più contagiosa del virus intestinale di stagione.

Oltre a tutto questo pattume sul fronte dei personaggi abbiamo però colui che risplende di luce propria ma che non illumina i dementi, ovvero Han Si Hu - sì, lo scrivo alla coreana, problemi? XD - vampiro mezzo delinquente che odia gli umani tanto quanto loro odiano i vampiri, sempre pronto a mettersi nei casini e via dicendo. Ne è passato di tempo da che ho visto il primo episodio ma penso che lui possa essere descritto come una sorta di attivista per i diritti dei vampiri. Quella sua idea molto malvagiUa alla Sottomettiamoli tutti non è un gran modo per cambiare le cose però suvvia, che ce frega. 

Ovviamente i due vampirozzi non escono allo scoperto, anzi, ma riescono ad attirare una buona parte del pubblico femminile citato poc'anzi (lui) e ad innamorarsi dell'unico che dovrebbero lasciar perdere (lei). Tra simili ci si intende, sapete? Va be', tra amori, rivelazioni scioccanti e voltafaccia paurosi, il gruppo riesce a mettere su un complesso musicale CioFanile che si chiama per l'appunto, Marmellata d'Arance, chiamato così perché non si scartano nemmeno le bucce. Sì, avrei dovuto sentire l'olezzo del buonismo già quando avevano fatto 'sto discorso però sono una doramista giovane - sia come carriera che di fatto - e quindi, presa dall'ideale romantico, non ho pensato che la scure stava bruscamente calando.

Tranquilli, adesso arriva il pippone sui personaggi. 

Un cenno ai PERSONAGGI.

Come per Cheo Yong ho trovato i protagonisti alquanto superficiali anche se indubbiamente in quel dorama era molto più palese come cosa. Qui più che altro hanno peccato dando in pasto al pubblico due protagonisti senza carisma, che alla fine hanno solo messo in scena una storiella adolescenziale scontata e clichettosa tra due bambini che non sanno nemmeno loro cosa vogliono dalla vita. Parliamoci chiaro, mai pensai che avrei visto un capolavoro ma insomma, non potete pensare che io possa voler vedere due bambini litigare dopo essersi detti che si piacciono perché lei è un vampiro e a lui i vampiri fanno schifo al cazzo, suvvia; non ho più dodici anni e quindi queste storie non hanno più grande effetto su di me però insomma, banalità portami via.

Baek Ma Ri è la ragazza che non si piace, che vorrebbe essere diversa e che si innamora di uno più scemo di lei; a dimostrazione del fatto che in certe situazioni l'amore è nocivo, lei per tutto il dorama si ostinerà a farsi prendere a pesci in faccia da uno che nemmeno la ritiene un essere degno di rispetto, e lo fa, pensate un po'?, per amore. Mioddio.
Non voglio nemmeno soffermarmi troppo sul suo personaggio con cui ho avuto empatia pari a zero visto i risultati scarsissimi che ha collezionato per dodici episodi in cui ha avuto però modo di dimostrare quanto si possa essere cretini per amore.

Jeong Jae Min è quella persona che non vorrei mai incontrare tutti i giorni a scuola o sul posto di lavoro ma che puntualmente c'è, ovvero l'diota parassita che deve sempre rompere le balle. 
Inevitabilmente questa interpretazione mi ha segnato, infatti l'idea di potermi ritrovare nuovamente questo attore in panni simili a quelli di JJM mi spaventa assai, così come per molte doramiste del gruppo di visione di DRT Pio Pio (Lee Su Hyeok) è passato alla storia per l'inutilità paurosa; lui mi fa solo sorridere quando lo vedo nel Vampiro in Vestaglie - Scholar Who Walks The Night - ma non ce ne deve importare niente in questo momento di Pio Pio. Oddio, nemmeno di Jae Min ma fingiamo di fare uno sforzo. XD
Come si può intuire non ho minimamente apprezzato il personaggio di Jae Min, stupido, egoista ed ignorante a livelli paurosi.
Non voglio dilungarmi sul suo personaggio, non ce la posso fare.

Han Si Hu del mio Quore. Non è che lo adoro solo perché tendenzialmente parteggio per il second lead ma anche perché il suo personaggio è quello con più sale in zucca dei tre protagonisti, dico davvero. All'inizio sembra solo una testa calda che odia il mondo e chi lo circonda ma con il tempo, soprattutto quando il dorama ha cambiato non si sa perché direzione, ha mostrato una profondità che sinceramente non mi aspettavo di trovare in questo titolo. Un adulto in mezzo alla scaramuccia di due bambocci. Un pezzo del mio cuore va anche a te, ora.

Il resto dei comprimari sono tutti un'approssimazione che varia dal « Oddio abbiamo un vampiro in classe, madonna santa! » al rinsavimento di pochissimi e quindi al « Vabbe' gente, mica ci mangiano alla prima occasione. » *si volta verso Ma Ri e Si Hu* « Mica ce magnate, vero? » e che a conti fatti non sembrano dementi decontestualizzati perché avevano bisogno di un mucchio di adolescenti un po' così per fare una classe da aizzare contro ai due vampirozzi. 

Ma.... quindi? Il VERDETTO?

Per me è un NO a caratteri cubitali. Poteva essere un doramino disimpengato e molto leggero, ideale da vedere per i momenti in cui non si ha voglia di impegnativo ma francamente mi chiedo perché mai qualcuno vorrebbe volontariamente subire lo stesso mio supplizio. Non so se sia stato lo/la sceneggiatore/trice, penso inesperto/a, a prendere una saponetta e farsela svisciolare dalle mani o se era proprio la trama di partenza ad essere una baracconata di suo, ma è stata un'occasione sprecata. Se però sentiste il bisogno di vederlo per un qualsiasi motivo, il mio consiglio è quello di vedere le prime quattro e saltare direttamente alle ultime due. So che probabilmente vi starete chiedendo « E se mi perdo quello che sta nel mezzo? » ma vorrei rassicurarvi dicendovi che non perdereste niente ma anzi la vostra mente ringrazierebbei flashback li hanno inventati apposta.