martedì 22 dicembre 2015

[Pensieri fra le pagine: Paper Magician] « Ciò che rimane nella vita non sono il denaro o l'onore, bensì i ricordi. »

Buona sera tu!

Non so se tu sia un lettore come me ma se così fosse credo che comprenderai perfettamente quello sprone impercettibile di proseguire senza sosta una lettura, salvo per i bisogni primari. A me è successo con Paper Magician, romanzo piuttosto breve di appena 218 pagine che ho trovato in biblioteca mercoledì e se non fosse stato che sabato non ho potuto aprirlo se non al volo, probabilmente lo avrei finito anche prima. 


INFO

Titolo originale: The Paper Magician
Titolo: Paper Magician
Autore: Charlie N. Holmberg
Genere: Fantastico, romantico
Pagine: 218
Formato: Copertina rigida
Editore: Fanucci Editore
Anno: 2015
Disponibilità (ad oggi): in commercio




VOTO PERSONALE: ★ 1/2


COMMENTONE PREGNO SUL LIBRO:

Avevo già avuto modo qualche tempo fa di incappare in Paper Magician ma onestamente non ho mai pensato che lo avrei letto o, per essere più precisi, che lo avrei letto dopo averlo prontamente scoperto in biblioteca e che mi sarei anche profondamente affezionata alla storia ed ai suoi personaggi, spingendomi a leggerlo tutto d'un fiato. 
Paper Magician è insieme un romanzo di formazione e di crescita, una fiaba per adulti e la messa in scena della nascita di un amore che non infastidisce mai e che anzi sboccia piano, senza quasi che il lettore se ne accorga.

Ceony Twill, la protagonista, come molti prima di lei anche in questo mondo più reale e senza magia, non vuole seguire il destino che sembra attenderla, quello di diventare una Piegatrice e di legarsi quindi a vita alla carta poiché vorrebbe fare ben altro nel suo cammino per diventare una maga a tutti gli effetti. Quindi, trovandosi davanti alla casa di colui che sarà il suo tutore, continua a pensare che la sua vita stia prendendo una piega sbagliata e vorrebbe fuggire, soprattutto considerando il fatto che mago Emery Thane non è propriamente la persona più 'normale' del mondo, ed anzi è eccentrico, forse un pazzo come pensa Ceony. Ai posteri l'ardua sentenza. 

La vita della ragazza, dopo il suo arrivo a casa Thane, scorre lentamente, studiando ed imparando a Piegare, talvolta uscendo di casa per fare la spesa e così via, almeno fino a quando un giorno compare una donna di nome Lira, un'escissionista, branca magica proibita, irrompendo in casa del mago e strappandogli il cuore. Questo avvenimento porterà Ceony a prendere una decisione che cambierà per sempre sé stessa e la sua vita: intraprendere un viaggio verso l'ignoto per poter salvare mago Thane e riprendere il suo cuore dopo avergliene donato uno di carta, fatto da lei medesima, con mani tremanti ed inesperte. Il viaggio ovviamente sarà irto di pericoli e con soprese talvolta piuttosto pesanti ma che serviranno alla protagonista per crescere e rendersi conto di quello che vuole e di ciò che prova, poiché indubbiamente un viaggio simile non è un gesto che compierebbe chiunque, anzi.

Sul fronte personaggi c'è poco da dire visto che la scena secondo me è tutta per Emery Thane. Sebbene all'inizio le informazioni sulla sua figura siano a dir poco centellinate e fanno pensare al lettore, così come a Ceony, che costui sia un matto, con il proseguire della storia, iniziando a conoscerlo nel quotidiano ma soprattutto vedendo ciò che è stato, i suoi sogni e le sue speranze, le sue paure ed i momenti più bui della sua esistenza, si iniziano a delineare le forme di un personaggio molto più complesso e sfaccettato di quella figura curiosa e sfuggente che ci era stata presentata, rendendo così pressocché impossibile non finire nella trappola e stravedere per lui. Ebbene sì, nonostante in questo libro Emery Thane sia una figura perlopiù passiva, lo sfondo leggermente sfocato di una vicenda che si consuma in primo piano, costui riesce ad entrare nel cuore del lettore e a non uscirne più, ipnotizzandolo con il suo fascino ma soprattutto con il suo essere, con le sue debolezze ed i suoi desideri più profondi. 

Ceony riesce a non farsi odiare, anzi più volte nella lettura mi sono ritrovata a simpatizzare con lei, a pensare come avrei potuto reagire io se mi fossi trovata nei suoi panni - come un'isterica vittima dell'ansia, ecco come - ma almeno in questo primo capitolo non riesce a brillare di luce propria, non dona emozioni coinvolgenti come potrebbe fare Thane, personaggio spanne più in alto della stessa protagonista femminile. Essendo però il primo libro di una trilogia ho fiducia che costei saprà farsi valere, ma per il momento mi ha detto davvero poco nonostante abbia più volte dimostrato un briciolo di carattere.  

D'altro canto una grande stonatura di questo romanzo è il cattivo della storia, Lira. Ho trovato poco convincente la spiegazione data per le atrocità che ha compiuto, escludendo anche il fatto che come sia diventata un'Escissionista non mi è pervenuto, probabilmente ero distratta ma non ne sarei così certa, così come il fatto che questa figura eterea dell'Escissionista per eccellenza venga solo abbozzata. Questa cosa però la posso ancora accettare poiché il villain di questo primo volume è Lira e lui probabilmente sarà solo la linea che chiude il cerchio, verrà lasciato per ultimo così da dare alla trilogia una degna conclusione. O almeno penso che l'autrice voglia proseguire per questa strada. 

Non consiglio a tutti la lettura di Paper Magician proprio in virtù del fatto che, grazie all'idea che in un cuore ci siano più 'stanze', il passaggio dall'una all'altra è un corridoio di carne pulsante e sangue caldo, cosa che potrebbe urtare la sensibilità di alcuni. 
In conclusione alcune imprecisioni ci sono ed ogni cosa è tutto fuorché perfetta ma devo dire che come primo libro - sia in termini di saga che di esordio - è davvero coinvolgente, appassionante e stimolante; il lettore viene trascinato in questo mondo, a dire il vero in questo cuore, e difficilmente riuscirà ad uscirne, proprio come la nostra Ceony. 

2 commenti:

  1. Awww, che commento magnifico! *___* Come sempre, grazie alla tua scrittura bella ed elegante, riesci a coinvolgere, incuriosire e far venir voglia di leggere il libro, infatti l'ho segnato! ^^ Amo i libri particolari, e questo decisamente lo è, grazie di avermi fatto conoscere questa storia, che certamente mi sarebbe sfuggita nel mare magnum letterario! ^_^ Coccole Natalizie, Val =)

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    1. Sono contentissima che ti sia piaciuto e che sia anche stato uno spunto letterario. Secondo me, come già ribadito nel Commentone, la saga merita più di quanto avrei mai immaginato e, seppur non sia un libro esente da pecche, una letta la merita davvero. Purtroppo il limbo tra una stanza e l'altra ha un pochino urtato anche la mia di sensibilità, seppur sia abituata al sangue nella finzione.
      Sarò davvero curiosa di sapere la tua appena lo leggerai! :)

      Un abbraccione!

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