venerdì 25 marzo 2016

[Pensieri fra le pagine: Invisibile] Penso: qual è lo scopo di tutta questa magia se nessuno sa davvero come usarla? Ma immagino lo stesso si possa dire della vita. Che è un'altra forma di magia, solo meno appariscente.

Buon pomeriggio tu!

Ultimamente sto scrivendo poco ma ci sono stati un po' di casini in famiglia e più in generale ho fatto poche cose, meno del solito. Ho ancora un paio di post abbozzati che aspettano di essere completati e resi belli per te ma questo richiede impegno e soprattutto testa, cosa che non ho al momento. 
Ma non siamo qui per parlare di me, bensì delle mie letture, perciò direi di buttarci a capofitto nel Commentone Pregno di Invisibile!

INFO

Titolo: Invisibile
Autore: Andrea Cremer, David Levithan
Genere: Romantico, fantastico
Pagine: 282
Formato: Copertina rigida
Editore: Newton Compton Editori
Anno: 2016
Disponibilità (ad oggi): in commercio



TRAMA

Stephen è abituato a non essere notato. È nato così. Invisibile. A causa di una maledizione. Elizabeth ha desiderato spesso di essere invisibile. Se la gente non ti vede, nessuno può ferirti. Quando i due si incontrano però, qualcosa cambia per sempre nelle loro vite. Stephen si accorge con stupore che Elizabeth riesce a vederlo, e la ragazza si rende conto che desidera essere vista da Stephen, che non ha paura di mostrarsi a lui. Cosa sta succedendo? Da dove ha origine la maledizione che pesa sulla famiglia di Stephen? All’improvviso i ragazzi si ritrovano catapultati in un mondo segreto popolato da maghi e stregoni, di fronte a una scelta difficile, che mette in gioco il loro amore e le loro vite. 

VOTO PERSONALE: ★ 1/2


COMMENTONE PREGNO SUL LIBRO:

Ho scoperto dell'esistenza di questo libro seguendo un blog letterario che, tra le altre cose, parla di copertine de merda, perciò la curiosità è stata doppia quando l'ho visto in libreria durante una delle mie ormai abitudinarie cacce alle copertine orrorifiche viste online. Quando però ho provato a leggere la trama, cosa che non faccio mai durante queste ricerche, mi sono resa conto che il libro aveva sì una copertina tutto sommato discutibile, ma era interessante. Perché mai? ti starai chiedendo. Be', chiunque ha pensato almeno una volta nella vita di voler essere invisibile, anche solo per un istante, no? Per ognuno di noi sarebbe una liberazione ma per il protagonista del romanzo è una maledizione che lo accompagna da quando è uscito dal ventre materno per approdare in un mondo che non può vederlo e che, a tutti gli effetti, ignora la sua esistenza nel modo più oscuro e totale che esista.
Stephen, questo il nome del protagonista, cresce con una madre amorevole ma incapace di vederlo e con un padre che tale non si può proprio definire, poiché scomparso dalla sua esistenza per ricomparire in attimi fugaci della sua vita, specialmente dopo la morte della madre. Il rapporto tra i due però non è mai stato dei migliori e da ambo le parti potremmo anche dire che ci sono delle colpe o delle mancanze. 
E quindi Stephen vive in una bolla che si increspa quando passa fra la gente, una bolla che isola un ragazzo già di per sé profondamente solo, relegandolo in un angolo buio della terra senza che nessuno possa fare alcunché, almeno fino a quando un giorno.... 

Elizabeth è una ragazza che deve riprendersi da un trauma che ha sconvolto la sua famiglia e che si trasferisce a New York per ricominciare una nuova vita, nella speranza di voltare pagina in una grande metropoli. 
Un pomeriggio si ritrova a chiedere aiuto al vicino di casa per delle borse da portare dentro, ignorando cosa abbia appena chiesto, dando per scontato che sia una cosa semplice, innocua. Quel vicino è Stephen, il ragazzo invisibile, profondamente turbato, scosso ed incredulo davanti alla scoperta, o presunta tale, di essere finalmente diventato visibile. Purtroppo non è questa la realtà e lo scoprirà ben presto grazie al fratello di Elizabeth, Laurie, incapace come chiunque di vederlo. 
La vita di Stephen è cambiata in un istante pur rimanendo immobile e la cosa lascia interdetto sia il personaggio che il lettore stesso, entrambi curiosi di capire perché mai lei sia l'unica persona in grado di vederlo. Per fare ciò bisogna però scomodare un mondo sconosciuto ai più, quello della magia, formato da Cerca-incantesimi, maghi Distruttori e Costruttori e svelare segreti di famiglia che porteranno la storia ad un livello superiore.

La storia in sé insomma ha tutti i presupposti per decollare e proseguire verso la vetta del piacere letterario se non fosse per un piccolo grande particolare: nella seconda parte il romanzo si ammoscia come un sufflè venuto male, ed il risultato è una graduale pesantezza che rende a tratti difficoltoso l'incedere della lettura. Purtroppo se la prima parte è incentrata su Stephen, puntando il riflettore sulla sua vita, dando così un'ampia prospettiva riguardo la stessa fino a quel momento fatidico in cui incontra Elizabeth ed inizia la loro storia d'amore al limite del paranormale, nella seconda si ha un cambio di scena repentino che mette in risalto Elizabeth e le sue doti naturali, spingendo Stephen in quell'angolo buio in cui il lettore lo incontra per la prima volta all'inizio del romanzo. Questa cosa non nego che mi ha fatto storcere il naso, se non altro perché ha influito pesantemente sul mio procedere con la lettura, che comunque è stata abbastanza veloce rispetto ad altre occasioni, anche se c'è da dire che le pagine sono poche e quindi si legge anche in fretta. La conclusione però ha un che di dolceamaro e può quindi lasciare insoddisfatti. Personalmente il finale è stato l'ultimo dei miei pensieri poiché a mente fredda sembra avere molto più senso di quanto non lo avesse ieri sera a libro appena terminato. Non so se ci sarà un seguito ma posso dire che molto probabilmente lo comprerei e lo leggerei, poiché comunque lo stile con cui è scritto - da notare che è un titolo a quattro mani - è tutto sommato piacevole, con quella caratteristica molto carina ed intrigante dell'alternare le visioni talvolta contrapposte tra Stephen ed Elizabeth, i quali iniziano sempre dalla fine del capitolo precedente ma visto e metabolizzato da uno o l'altro personaggio. 

In conclusione Invisibile non è un romanzo da bocciare a priori ma non è nemmeno una lettura che consiglierei senza riserve come ho fatto altre volte in passato. Sicuramente bisogna approcciarsi alla lettura senza troppi pensieri od aspettative, cercando solo un libro scanzonato ed adolescenziale con quella punta di paranormale che possa permettere di evadere in tranquillità.

  •  Libro perfetto per non rinunciare al piacere della lettura pur non cercando cose troppo complesse;
  • La prima metà cattura il lettore con un magnetismo impressionante....
  • ...che però va smorzando nella seconda parte.    

1 commento:

  1. Come sempre un commento davvero bellissimo Stellina! ^_^

    Io credevo che invisibile fosse da intendere in senso lato, invece leggo che si riferisce proprio a quello, all'invisibilità. Sembra una storia comunque interessante, chissà che prima o poi non ci faccia un pensierino, grazie di averlo commentato così bene, sei un Mito! ^_^

    Coccole! ^_^

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