Io stamattina ho visto un film di cui di seguito parlerò e dirò la mia, una commedia romantica che a mio avviso ha voluto strafare ed è finita per diventare un minestrone un po' farlocco. Ma andiamo con ordine e dicendovi almeno il titolo della perla in questione, ovvero My Ordinary Love Story. Sì, titolo da commedia romantica classica oserei dire.
INFO
Conosciuto come: My Ordinary Love Story / My Ordinary Romance / Memory of My Romance
Genere: Commedia, romantico, melodramma (?)
Regia: Lee Kwon
Sceneggiatura: Hang Sang Woon, Jeong Seong Suk, Lee Kwon
Durata: 93 min.
Anno: 2014
Nazionalità: Corea del Sud
TRAMA:
Park Eun Jin è una ventinovenne che nella sua vita ha accumulato vari fallimenti sentimentali che l'hanno conseguentemente portata a rifiutare l'amore e le relazioni sentimentali, almeno fino a quando incontra un ragazzo, tale Heyon Seok, impacciato ed un po' bizzarro, che però sembra riuscire a fare breccia nel suo cuore, al punto da decidere di sposarlo.
Quando ormai sono prossimi al matrimonio una sera la ragazza controlla il cellulare del fidanzato trovando un messaggio che instilla il seme del dubbio dentro di lei, cosa che la spinge a voler scoprire la verità che si cela dietro quel messaggio e dietro al suo fidanzato.
[Di questo film non sono ancora disponibili dei sottotitoli in lingua italiana ma rimando chi fosse interessato a vederlo comunque tradotto in lingua inglese alla scheda presente su AsianWorld.it
Consiglio inoltre di tenere d'occhio gli annunci su DramaItalia per sapere se il progetto è stato prenotato o rilasciato.]
VOTO PERSONALE: ★★★
COMMENTONE PREGNO SUL FILM:
Questo è il classico film che si scopre per caso mentre si cazzeggia allegramente su AsiaTorrents e che inspiegabilmente ispira nonostante non muoia dietro alle commedie romantiche. Alla fine l'ho reperito e mi sono detta che presto o tardi gli avrei dato un'occhiata. Nel frattempo però ho letto un paio di pareri che mi lasciavano perplessa dal momento che in giro leggevo opinioni positive o che comunque non sconsigliavano la visione del titolo e di un'altra invece che diceva l'esatto contrario. Alla fine stamattina dopo aver finito un dorama un po' meh ho deciso di buttarmi su questa storia d'amore ordinaria per capire bene in quale delle due categorie mi sarei ritrovata. Ebbene, posso dire che sinceramente a me il film non ha preso moltissimo e la cosa da un lato mi dispiace perché è vero che da due film ormai non sembro risentire della sindrome Q ma inevitabilmente mi piacciono per un'oretta e poi calo brusco di interesse e anche a livello di trama, dove vengono proposte delle minchiate assurde che mi fanno solo alzare gli occhi al cielo e sperare che non manchi poi molto. Negli ultimi due casi almeno quaranta minuti ma sono dettagli trascurabilissimi.
Dando uno sguardo più da vicino alla storia vi potrei dire che Park Eun Jin è una donna che, dopo una carrellata di fallimenti sentimentali in puro stile rom-com, decide che tutti gli uomini sono dei gran bastardi e che morirà tristA e sola ma soprattutto promette a sé stessa che con gli uomini non avrà più nulla a che fare. Poi incontra lui, Hyeon Seok, un cucciolo timido e anche un po' bizzarro che però la conquista. Amore a frotte finché un giorno alla ragazza viene il lampo di genio di guardare il cellulare di lui trovando un messaggio compromettente e che le fa dubitare del suo futuro marito. Ecco allora che parte con i pipponi mentali da 'É l'ennesimo stronzo che mi tradisce!', iniziando una vera e propria investigazione personale per trovare le prove del suo tradimento.
E qui sinceramente quando mi sono approcciata alla visione ed arrivata al punto del dubbio mi sono partiti dei pensieri assurdi su cosa potesse nascondere Hyeon Seok:
• Davvero le sta piantando due corna che nemmeno un alce?
• É un agente segreto?
• É un serial killer?
Queste sinceramente le avevo fin da subito e devo dire che quando si è scoperta la verità l'unica cosa che ho saputo esclamare è stato un secco e presuntuoso 'E lo sapevo io, cazzo!' ma sinceramente il mio trasporto emotivo è finito con questa conferma sulla mia presunta intelligenza perché da quel momento in poi il film ha cambiato genere, è passato dall'essere una commedia romantica a diventare una cosa brutta perché davvero, secondo me potevano fare una cosa migliore con questi presupposti. Parliamoci chiaro non mi aspettavo un capolavoro già dalla trama che ricordava in tutto e per tutto una semplice commedia romantica ma caspita, potevano farne uscire qualcosa di meglio pur non trattando temi nuovi, freschi ed innnovativi.
Insomma, la trama non era il massimo dell'innovazione ma comunque sembrava essere una rom-com carina da guardare e soprattutto utile per spezzare un po' con altre storie, tanto più che dura anche poco, giusto un'oretta e mezza quindi è proprio l'ideale per prendersi una pausa da un dorama e scollegare un po' il cervello con qualcosa di poco impegnativo. Ed invece no, hanno voluto fare di più, hanno voluto proporre una commedia romantica ibrida, che aggiungesse quel qualcosa in più che le storie classiche del genere non hanno ma sinceramente a me è sembrato tutto troppo spiegato male, troppo meh per potermelo fare apprezzare; per non parlare del finale che francamente mi ha lasciata basita. Cioè cosa mi rappresenta quel finale? Mah.
In questo film c'è una morale? Sinceramente non credo di potervi rispondere. In altre recensioni dicevano che il messaggio finale del titolo era il chiedersi se effettivamente l'amore può soprassedere alla parte oscura che c'è in ognuno di noi o meno ma sinceramente non saprei, soprattutto visto quel finale che mi sa tanto di niente.
Guardatelo ma non aspettatevi chissacche e soprattutto prendetelo in considerazione solo se non avete di meglio perché secondo me si può vivere senza questo film nella propria lista filmica.
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