venerdì 3 luglio 2015

[Quattro chiacchere su.... Sleeping Dogs] « Tu sei un poliziotto, io un poliziotto sotto copertura; le regole sono differenti. »

Buon pomeriggio!

In questo afoso pomeriggio di luglio ho deciso di prendermi una pausa e ritagliare un piccolo spazio in questo angolo di pensieri sparsi chiamato blog per parlarvi di qualcosa che non credo di aver mai affrontato, ovvero il tema a me caro dei videogiochi. Sono una doramista, un'avida lettrice che cerca di ritrovare i bei tempi che furono in cui leggevo una caterva di libri al mese mentre adesso ce ne metto due (di mesi) per leggerne uno - quando va bene -, una persona curiosa e volenterosa di imparare che si è messa in testa di studiarsi delle lingue orientali per i fatti suoi; una persona testarda e con un brutto carattere. Ma non sono solo questo, infatti datemi un bel gioco e vi strapperò il joypad dalle mani per potermelo gustare. 

Non so bene di cosa parlerò in questo angolino che voglio rinominare Quattro chiacchere su..., tanto per rimanere un po' informali e molto pane e mortadella, senza troppi tecnicismi e minchiate varie. Siamo persone con delle passioni e non dei professionisti quindi ogni tanto sarebbe anche bello potersi fermare all'opinione, all'emozione ed al gusto personale invece di fare i criticoni - nel senso buono del termine - quando non si sa nemmeno di cosa si sta parlando. Ecco, io sono così: amo i videogiochi ma non potrei mai scendere nei particolari, infatti dal basso della mia ignoranza è sempre brutto leggere recensioni di professionisti del settore e non capirci un'acca ma conto di rimediare al più presto.
:sisi:  


Direi però di incominciare queste quattro chiacchere sul tema di oggi, ovvero un gioco che mi ha presa moltissimo e che ho divorato nonostante i numerosi impegni delle ultime due settimane, Sleeping Dogs.

Sleeping Dogs è stato un gioco che ha saputo emozionarmi sia in positivo che in negativo, capace di farmi incazzare per il ripetuto fallimento epico di una missione così come di farmi fare delle risate amare o ancora di riservarmi sorprese tristi, per quanto già immaginassi che sarebbero successe. La trama mi aveva presa fin da subito, se non altro perché queste storie di solito sono sempre pregne di emozioni e di drammi interiori, roba che la sottoscritta adora, quindi fu praticamente dalla sua uscita che entrò nella lista dei titoli da comprare; per varie motivazioni, tra cui recensioni di siti specializzati che non ne tessevano propriamente le lodi, decisi di accantonare il suo acquisto, almeno fino a quando, meno di un mese fa, non mi ritrovai sulla homepage del Tubero la videorecensione di un canale che seguo, Quei Due Sul Server. Non è pubblicità occulta, sappiatelo, ma casomai un invito a guardare la loro recensione per avere una visione più completa di questo gioco senza spoiler e soprattutto molto meno emotiva delle quattro chiacchere di oggi. XD
Dicevamo? Ah sì, dopo aver visto i neanche dieci minuti di video mi sono detta che a questo titolo una possibilità dovevo decisamente darla, soprattutto adesso che costa davvero poco (preso usato perché nuovo non c'era più al LadroStop a 9 euri e 99) e non posso assolutamente dire che non sia stata una bella esperienza videoludica, anzi. 

Wei Shen è un poliziotto nativo di Hong Kong che ha vissuto gran parte della sua vita negli Stati Uniti a cui viene affidato l'arduo incarico di infiltrarsi nel tessuto della Triade chiamata Sun On Yee, così da poterla smantellare dall'interno. Ovviamente il compito è tutt'altro che semplice e Wei si ritrova a dover cercare di bilanciare la sua integrità di poliziotto con la facciata che deve avere ogni volta sul campo, assomigliando quanto più possibile ai criminali con cui si confronta ogni giorno. Nel corso dell'avventura si vengono a scoprire varie cose sul nostro personaggio, come ad esempio il motivo per cui è stato scelto per la missione, ovvero il fatto che, prima di trasferirsi, aveva intrattenuto dei rapporti con gli allora giovanissimi criminali con cui adesso si ritrova a collaborare, o che grazie ad uno di loro, Dogeye, sua sorella è entrata nel circolo delle droghe ed è morta a causa di queste ultime.
In tutto questo c'è anche da tenere conto del fatto che comunque il peso di tutto ciò si aggrava ogni missione di più, fino ad arrivare ad un punto in cui ogni volta che il nostro personaggio dovrà andare a dormire per poter progredire nella storia, si ritroverà a rivivere scene di gioco, perlopiù dialoghi, e ad avere incubi che lo costringeranno a recitare un mantra che già alla seconda volta probabilmente finirete con il ripetere voi stessi: Stai calmo. Il problema è che, tra un matrimonio trasformato in un bagno di sangue, la morte di un capoccia, torture e voltafaccia, insieme al protagonista ci ritroveremo a dover nuotare in questo mare di merda in senso contrario alla corrente non sapendo nemmeno se riusciremo ad uscirne indenni. Io stessa, forse ormai assuefatta alla sceneggiatura tipo da dorama coreano, credevo che ci sarebbe stato un finale traGGico anche se devo ammette che, con mia sorpresa, 1) non c'è stato e 2) il finale proposto è stato più che convincente per me. 

Inizialmente ci viene imposta la divisione Triade = Cattivi, Polizia = Buoni, quasi a dire che un membro della Triade non possa essere in pate buono così come un poliziotto non possa essere anche cattivo. Ebbene, vi dico che, giustamente, questa divisione è fittizia e dopo poco è palese il fatto che la Sun On Yee, prima di essere
composta da manigoldi e criminali, è sorretta e formata da persone con dei sentimenti e delle aspettative per la loro vita quindi insomma, non stupiamoci troppo se dopo un evento traumatico l'amico e compagno Jackie in auto con noi dice « Ma io che cazzo sto facendo della mia vita? Una volta credevo che entrare nella Sun On Yee fosse tutto mentre adesso.... So che sono capace solo di fare questo (menar le mani) ma onestamente voglio qualcosa d'altro, qualcosa di più. »

Quindi il cattivo nella storia non è solo un Sorrisone Lee, uno dei capoccia della Sun On Yee, ma anche altri più insospettabili, persone che agiscono in modo malvagio giustificando le loro azioni con frasi come
« Io l'ho fatto per una causa più grande, per poter rendere il mondo un posto migliore. » E a tal proposito c'è una frase molto bella dello Zio Po, a quanto ho capito IL capoccia della Sun On Yee, che dice a questo personaggio misterioso: « Io e te siamo simili. La differenza fra noi però sta nel fatto che io so cosa sono. »

Potrà sembrare strano ma quando si tratta di videogiochi, non avendo sviluppato quel senso critico che potrei avere ad esempio con un dorama, sono abbastanza buona ed è altrettanto facile conquistarmi, motivo per cui credo che anche Sleeping Dogs, pur con qualche pecca, sia riuscito a farmi emozionare ed appassionare così tanto alle sue vicende ed ai suoi personaggi da essere entrato nella spoglia classifica dei titoli finiti dalla sottroscritta ma soprattutto anche tra quelli apprezzati/amati che viaggiano all'incirca sullo stesso binario. :roftl_drop:

Ad oggi, nonostante abbia finito la storia principale, ho ancora molte missioni secondarie da completare/fare quindi si può dire che io non abbia ancora completamente finito
questo titolo.
Molto spesso quando si parla di videogiochi si cerca anche di quantificare le ore in cui si ha giocato per portare a termine le missioni principali ma qui, sempre dal basso della mia ignoranza, mi viene spontaneo chiedere: ma davvero state a vedere quante ore giocate quando una cosa vi appassiona? Io sto ancora metabolizzando il fatto che ho terminato tutte le venti ore circa di Sleeping Dogs!
:patpat: 

Sicuramente questo commento è venuto una mezza chiavica ma dovete capire che non mi sono ancora capacitata che sia finito e, soprattutto, non voglio spoilerare più del dovuto per non togliere a chi vorrà, il gusto di giocare in prima persona e di farsi un'opinione propria sul titolo. 

Non so chi potrà godere della lettura di un post simile ma confido nel fatto che qualcuno ci sarà e che magari, anche se non è un videogiocatore, qualche gameplay sul Tubero per vedere se quello che ho detto sono solo cazzate, ci sarà. 
Se siete arrivati fino a questo punto, credo di aver stuzzicato la vostra curiosità. :) Se mai lo proverete o ve lo grodrete anche solo tramite gameplay - è vero però che se non ci giochi non te lo godi come si deve -, magari passate a trovarmi per dirmi la vostra. Questo, assieme ad L.A. Noire, è uno dei polizieschi che più ho amato in campo videoludico. :heart:


INFO



Titolo: Sleeping Dogs
Genere: Open world, crime drama, Action, Beat 'em up, Role playing, Third-Person Shooter
PEGI (fascia d'età): 18 Clicca QUI per maggiori informazioni.
Data di pubblicazione: 31 agosto 2012 (ITALIA)
Per saperne di più: Sleeping Dogs Wiki




TRAMA:

Benvenuto ad Hong Kong, una vibrante città piena di vita e luci al neon con località esotiche e vie trafficate che nascondono una delle organizzazioni criminali più potenti e pericolose al mondo: le Triadi. Tu sei Wei Shen, un poliziotto sotto copertura che si infiltra nelle Triadi per sgominarle dall'interno. Dimostra quanto vali e fatti un nome nell'organizzazione partecipando a spietate attività criminali senza destare sospetti sulla tua vera identità. in bilico tra la fedeltà al distintivo e il codice d'onore delle Triadi, dovrai rischiare tutto in un mondo in cui valori come verità, lealtà e giustizia diventano sempre più ambigui e sfumati. 

[Tratto dall'introduzione del manuale di gioco]


VOTO PERSONALE:

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