martedì 2 agosto 2016

[Pensieri fra le pagine: Platonic Sex] « Quando qualcosa ti piace, ti piace e basta, non c'è una ragione. È qualcosa che si prova all'istante. »

Ciao tu!

In questi ultimi giorni sono piuttosto prolifica, me ne rendo conto ma non posso fare a meno di condividere con te un po' delle mie esperienze letterarie e videoludiche. Ebbene sì, sono ritornata a leggere finalmente! Non ci credo di essere riuscita a leggere un libro in tre giorni, mi sembra un traguardo impossibile per la me di adesso ed invece... 

INFO

Titolo: Platonic Sex (プラトニック・セックス / Puratonikku Sekkusu)
Autore: Iijima Ai
Genere: Drammatico, biografia
Pagine: 236
Formato: Brossura
Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli (collana Narrativa)
Anno: 2005

Disponibilità (ad oggi): in commercio

Prezzo: 8,40€



TRAMA

Iijima Ai è oggi uno dei personaggi più popolari della televisione giapponese. In questo romanzo racconta con sincerità assoluta la sua vita: i primi contrasti con i genitori, interessati solo ai suoi risultati scolastici, la fuga da casa quando era poco più di una ragazzina, la frequentazione di discoteche e karaoke fino ad approdare alla prostituzione d'alto bordo dell'enjo kosai, la "compagnia ricompensata", e in seguito all'industria del cinema hard. Dopo un centinaio di film che l'avevano rapidamente consacrata regina dei video per adulti, a ventitre anni Ai si riconcilia con i genitori e decide di lasciare l'industria del porno e di dedicarsi alla televisione.


VOTO PERSONALE:  


COMMENTONE PREGNO SUL LIBRO:

Ho appena finito questo Platonic Sex e sento che tutti i commenti che ho letto in giro mi hanno solo dato dei motivi per dubitare del mio percorso di lettura, facendo in modo che mi domandassi perché mai avessi scelto proprio questo libro tra tutti, un titolo che tra l'altro è pure ben nascosto nella mia libreria immensa. 

La storia non è fenomenale ma il tutto è reso interessante dal fatto che non è semplicemente una storia inventata, bensì una storia vissuta sulla pelle di una persona e questo inevitabilmente affascina, incuriosisce e forse fa anche riflettere. Non è sicuramente un grande romanzo, di quelli che vendono i milioni di copie e che fanno scalpore per la bravura nell'esporre, ma colpisce perché a modo suo sa essere il ritratto di una vita sregolata, uscita dai binari di una vita conformata e già programmata prima ancora di essere sputati in questo mondo, in una società che impone di essere qualcosa a discapito del proprio io. E così quindi incontriamo Ai, impariamo a conoscerla nei suoi primi timidi tentativi di ribellione adolescenziale, tra disapprovazione, botte e vita notturna senza freni. Per Ai non c'è il domani, esiste solo l'oggi ed il momento presente quindi fanculo tutto: fanculo quei genitori oppressivi che vogliono solo la figlia perfetta, fanculo quella scuola che non permette di godersi la vita, fanculo e basta. Da qui la svolta: la fuga da tutta quell'oppressione, da quei sentimenti che avvelenano l'anima, e via verso una nuova vita fatta solo di piacere e sregolatezza, vivendo alla giornata e campando sulle spalle altrui, fintanto che dura. 

Il libro è fondamentalmente uno sfondo che continua a cambiare, dando così modo alla protagonista e a tutti coloro che le girano intorno, di potersi muovere liberamente, di dire le loro battute e poi via, un altro sfondo, un'altra battuta da recitare.
Passiamo dall'amore adolescenziale consumato nei love hotel alla gioventù che si sgretola per le strade affollate di locali notturni e di personaggi quantomeno discutibili, fino ad arrivare al momento in cui approda nel mondo lavorativo: prima hostess nei locali, poi attrice del porno e finendo il tutto con la comparsata televisiva che, a quanto ho capito, l'ha resa definitivamente famosa in madrepatria.


Che il libro dica poco ad un occidentale ci credo, ho letto storie più profonde di adolescenze rubate o sgretolate, di decisioni sbagliate e di vite vissute che stimolano alla riflessione ma indubbiamente anche Platonic Sex ha il suo bel potenziale da offrire; forse non è stato adeguatamente sviluppato e quindi dalla lettura si evince la voglia di dire, di trasmettere un messaggio importante mai espresso appieno e la cosa intristisce la lettrice che c'è in me, poiché desideravo proprio uscire maggiormente arricchita anche da questa lettura. 

Forse in molti non sono riusciti ad apprezzare questo titolo per le ragioni più disparate ma io invece, a costo di sembrare quella che deve sempre fare la voce fuori dal coro, sono riuscita a cogliere il lato positivo di questo romanzo, oltrettutto comprato usato a tre euro, perciò chissà cosa mi aspettavo quando lo comprai ormai anni fa. 
La storia di formazione di un'adolescente mi piace sempre quando la trovo, soprattutto nelle mie letture, poiché mi dà una nuova prospettiva riguardo un periodo della mia vita che ritengo tutt'altro che felice e spensierato, anche se non malaccio quanto quella dei personaggi di questi libri. 

I personaggi forse in questo titolo non sono stati caratterizzati benissimo ma non ho sentito la mancanza di questa caratterizzazione, poiché dopotutto è il racconto di una vita e quindi questa idea di narrare tutti i fatti in ordine cronologico, in modo asettico e pulito, intervallandoli con dei pensieri ed alcune pagine di diario per rendere il tutto più intimo e vivo, a me è piaciuta assai.

Il finale all'acqua di rose farà storcere sicuramente il naso ai più ma io in questo finale quasi buonista - se chi legge è anche doramista non c'è bisogno di parole xD -, ci ho visto la solita speranza ed i buoni propositi che i giapponesi cercano sempre di mandare nei loro prodotti. In questo caso sembrano voler suggerire che non sempre una scelta sbagliata porta solo dolore e che quest'ultimo può essere una buona occasione per crescere come individuo. 

Insomma, a me la lettura è piaciuta molto, dopotutto è anche molto scorrevole ed in un paio di giorni si finisce senza alcun problema, così come ho fatto io, e anche se non mi sento di consigliarlo al primo che capita, penso che bisognerebbe dare un'occasione a questo titolo, che sicuramente avrà qualcosa da dire un po' a tutti, nel bene e nel male. 

 

2 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. Si era creato un problema col mex, lo riposto. ^_^

      Che bel commento Fiorellino, profondo e intelligente come te, extra complimenti!
      Ci credo che il libro ha fatto scalpore in Giappone. Dal nostro punto di vista di smaliziati Occidentali, abituati alle peggio cose, può non fare molta impressione, ma in Giappone è diverso, bisogna sempre tenere presente chi scrive e per chi. Il Sol Levante ha una società simile alla nostra, ma solo per certi versi e fino ad un certo punto. D'altronde mille anni di Storia non si cancellano così facilmente, e loro non amano omologarsi più di tanto.
      Davvero un mitico commento, coccole! Val =)

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